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Il Ministero dello sviluppo economico, in collaborazione con Invitalia, avvia la campagna di comunicazione sull’arrivo del DVB-T2, Digital Video Broadcasting – Second Generation Terrestrial.
La nuova Tv Digitale consentirà un miglioramento della qualità delle trasmissioni televisive ad alta definizione liberando le frequenze della banda 694-790 MHz. Meglio nota come “banda 700”, per i servizi mobili 5G. Passaggio obbligatorio coordinato a livello europeo con la Decisione (UE) 2017/899 del 17 maggio 2017.
I principali passaggi del DVB-T2 in Italia
Il passaggio di standard è stato programmato in due passaggi che avverranno tra settembre 2021 e giugno 2022.
Il primo settembre 2021 ci sarà l’abbandono definitivo dello standard di codifica MPEG-2 e tra il 21 giugno 2022 e 30 giugno 2022, il completamento del passaggio dallo standard DVB a DVB-T2.
Successivamente sarà possibile ricevere il segnale solo tramite televisori di nuova generazione capaci di ricevere il segnale DVB-T2. In alternativa si dovrebbe essere in possesso di un dispositivo acquistato dopo il 2017 reso idoneo alla ricezione tramite decoder. In quell’anno, infatti, ci fu un primo passaggio che prevedeva il passaggio dalla codifica MPEG-2 alla codifica MPEG-4. Difatti in questa fase ci fu l’obbligo per i negozianti alla vendita di apparati compatibili con il nuovo standard DVB-T2.
Per supportare i cittadini italiani a questo nuovo passaggio che riguarderà il sistema televisivo, il MISE ha avviato una serie di iniziative.
La campagna di comunicazione sulla Nuova Tv Digitale
Sito internet dedicato per poter approfondire la maggior parte degli aspetti legati al nuovo standard, al passaggio e altre informazioni utili. Una tra tutte, il bonus tv. Il governo nel 2019 stanziò 151 milioni per incentivare il cambio del televisore o per l’acquisto di un nuovo decoder compatibile con lo standard DVB-T2 HEVC Main10.
La campagna di comunicazione sulla Nuova Tv Digitale, inoltre, prevede un call center dedicato raggiungibile allo 06 87 800 262.
Per approfondimenti: