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Google annuncia ufficialmente l’inizio delle scansioni dei siti pubblicati su protocollo HTTP/2 a partire da metà novembre 2020. Anche se per una serie di siti selezionati.
Che cos’è il protocollo HTTP
Il protocollo HTTP/2 è la nuova versione del protocollo di trasferimento di un ipertesto HTTP 1.1. Si tratta di una sorta di cambio epocale considerato che sin dal rilascio della prima versione, nel 1999, non sono state rilasciate versioni intermedie. La prima versione, la 0.9, venne rilasciata verso la fine degli anni 80. La combinazione del protocollo HTTP versione 0.9, il linguaggio di markup HTML e gli URL sono alla base del WWW.
Il protocollo HTTP é fondamentale per la trasmissione d’informazioni sul web come ad esempio un documento, un’immagine o un video all’interno di una rete di computer. Tecnicamente si tratta di un’architettura di tipo client/server. Facendo un esempio comune, il client è il browser e il server il luogo dove fisicamente è ospitato il sito internet.
Principali differenze tra HTTP 1.1 e HTTP/2 e SPDY
Il principio del funzionamento del protocollo rimane pressoché invariato, ma sono stati aggiunti miglioramenti focalizzati sulla velocità di caricamento delle pagine nei browser web.
La versione HTTP/2 é stata sviluppata dall’organismo internazionale Internet Engineering Task Force (IETF) che ha utilizzato come base il progetto SPDY concepito da Google nel 2009. Progetto nato con lo scopo di ridurre la latenza delle pagine web, garantendo piena compatibilità con le applicazioni preesistenti, e migliorare la sicurezza. Le trasmissioni SPDY, infatti, sono criptate tramite protocolli crittografici SSL e compresse tramite il software libero gzip. Gran parte del progetto SPDY é alla base del protocollo HTTP/2 ed é supportato dai principali browser.
Per sintetizzare, HTTP/2 mantiene la maggior parte della sintassi di HTTP 1.1, ma migliora la struttura e il flusso dei dati tra client e server.
Googlebot e le scansioni HTTP/2
Il protocollo HTTP/2 é standard dal 2015. In previsione del rilascio del protocollo HTTP 3, attualmente in fase di sviluppo, Google ha deciso di iniziare a testare le scansioni dei siti basati su HTTP/2.
Il motore si aspetta che questa modifica possa rendere le scansioni più efficienti in termini di utilizzo delle risorse del server. Infatti, cosi facendo, Googlebot apre una singola connessione TCP al server per trasferire in modo efficiente più file in parallelo. La contropartita sarebbe quella di richiedere più connessioni.
Quindi in teoria richiedendo meno connessioni, ci sarà un risparmio anche delle risorse nella comunicazione googlebot/server.
Per approfondimenti: